SCAVI ARCHEOLOGICI

Gli scavi archeologici sono situati a fianco della chiesa dell’Immacolata e al Museo Eoliano, di fronte alla Cattedrale. Iniziati nel 1950, hanno messo in luce uno strato archeologico profondo 10 metri in cui la parte più antica corrisponde al IV e III millennio (età neolitica e del rame). Attualmente restano in vista solo i resti dell’età del bronzo con capanne di pietra e fango argilloso che appartengono alla cultura di Capo Graziano (XXII-XV secolo a.C.) della prima età del bronzo, cui si sovrappongono capanne della cultura Milazzese della media età del bronzo (fine XV- inizi XIII secolo a.C.). Si hanno poi resti di capanne della tarda età del bronzo, l’Ausonio I (XIII-XII secolo a.C.) e dell’età del bronzo finale, l’Ausonio II (XI-X secolo a.C.). A tale deposito preistorico si sovrappongono le fondazioni delle case di tarda età ellenistica (III secolo a.C.) suddivise da una strada assiale (decumano) che corrisponde alla strada moderna che incrocia ortogonalmente varie altre strade minori (cardini). Queste case sono poi state più volte ristrutturate anche in età romana.