giovedì 17 aprile 2008

Buzzanca: Evitare di abbandonare Messina nelle mani del centro-sinistra

L'affermazione e la "rivincita elettorale" non distolgono il presidente provinciale di An Giuseppe Buzzanca dal futuro di Messina. “Gli italiani hanno votato il cambiamento – afferma Buzzanca - hanno voluto con fermezza un nuovo sistema politico e rimesso nelle mani del Centrodestra il compito di salvare il Paese dal declino verso cui il Centrosinistra l’aveva avviato”. “Sarebbe un delitto, proprio in questo contesto- prosegue- abbandonare Messina nelle mani del Centrosinistra, soffocata da logiche lobbistiche che ne impediscono il suo sviluppo. Perché Messina, più di ogni altra città italiana, ha bisogno di nuovi stimoli, di una inversione di tendenza, di una guida decisa capace di tirarla fuori dallo stato comatoso nel quale si trova”.
Buzzanca non si sottrae all'ipotesi che a contrastare per il Centrodestra la candidatura di Genovese alla sindacatura di Messina debba essere lui: “Mi sono dichiarato sempre disponibile a questa evenienza e con l’accordo degli alleati sono pronto a sostenere il difficile impegno”.
Nette le considerazioni dell’On. Buzzanca sui mali che affliggono Messina e sul come la città possa tirarsi fuori: “Una città come Messina non deve essere gestita a proprio uso e consumo – dice Buzzanca - ma va guidata nell’interesse esclusivo dei messinesi, lungo un percorso di riscatto sociale e di rilancio economico”. E quando si parla di “scommessa” Buzzanca replica con fermezza: “Non parliamo di scommesse, ma di un dovere che ogni messinese deve sentire, per sè stesso, per i propri figli, per la propria famiglia, per il senso di appartenenza alla città. Messina deve tornare ad essere una città viva, vivibile, come è stata in passato e come sono certo, con il concorso di tutti, tornerà ad essere.”