giovedì 3 aprile 2008

Elezioni: Agevolazioni sui trasporti

Le Società di navigazione del gruppo Tirrenia (Tirrenia, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar) applicheranno sia in favore degli elettori residenti nel territorio nazionale che si trovano fuori dal Comune di iscrizione elettorale, che di quelli residenti all'estero, la riduzione del 60 per cento sulla tariffa del biglietto ordinario. Solo sui traghetti, ove sono previste due classi, tale riduzione si applicherà sulle tariffe di seconda classe. Le società regionali Caremar, Saremar, Siremar e Toremar applicheranno la tariffa residenti. Per gli elettori provenienti dall'estero è invece prevista la gratuità del viaggio relativamente al solo passaggio. Le riduzioni tariffarie si applicheranno solo ai passeggeri e non alle cose al seguito. Le agevolazioni in questione saranno concesse agli elettori, anche se provenienti dall'estero, che previa esibizione della tessera elettorale acquistino contemporaneamente un biglietto di andata e ritorno. Coloro che per il viaggio di andata fossero sprovvisti della tessera elettorale dovranno acquistare un biglietto di andata semplice a tariffa intera. Successivamente nel viaggio di ritorno, presentando la tessera o copia di essa, munita del timbro del seggio dove hanno votato, otterranno l'agevolazione oltre che per il viaggio di ritorno anche per quello di andata, sempre che utilizzino la stessa Compagnia di navigazione. Per gli elettori residenti in Italia, la validità dei biglietti per il viaggio di andata è di dieci giorni antecedenti alla chiusura delle operazioni di voto (a decorrere dal 4 aprile ), per il viaggio di ritorno 10 giorni a decorrere dal primo giorno di votazione (fino al 23 aprile). Per i biglietti emessi all’estero, la validità complessiva è di due mesi, purché il viaggio di andata inizi almeno il giorno prima dell’apertura del seggio e quello di ritorno avvenga non prima del giorno di apertura del seggio stesso. L’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (A.I.S.C.A.T), applicherà la gratuità del pedaggio, sia all’andata sia al ritorno, per gli elettori residenti all’estero che intendano rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto, con le stesse modalità applicate nelle precedenti tornate elettorali. All’andata, dovranno essere muniti dell’idonea certificazione elettorale (tessera elettorale o, in mancanza, cartolina-avviso inviata dal Comune d’iscrizione elettorale o dichiarazione dell’Autorità consolare attestante che il connazionale interessato si reca in Italia per esercitare il diritto di voto) e dei documenti personali nonché, eventualmente, di buoni-pedaggio in numero sufficiente per tanti segmenti di percorso quanti risultino necessari per raggiungere il Comune di votazione; per il viaggio di ritorno, dovranno esibire, oltre al passaporto o altro documento equipollente, anche la tessera elettorale munita del bollo della sezione presso la quale hanno votato. Le agevolazioni saranno accordate, per il viaggio di andata, nei cinque giorni antecedenti il primo giorno di votazione (e quindi già dall'otto aprile) e, per il viaggio di ritorno, nei cinque giorni successivi al secondo giorno di votazione cioè fino al 19 aprile.