domenica 20 aprile 2008

Nuova Emigrazione: 600.000 siciliani vivono all'estero

Seicentomila siciliani delle nuove generazioni risiedono all'estero. Nessuna regione in Italia ha un così alto numero di emigranti (e non parliamo di emigrazione interna). Seicentomila emigranti (595.749 esattamente), ma il numero va preso per difetto, visto che il dato fa riferimento alle registrazioni nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire), strumento in via di perfezionamento. Bastano, però, per ottenere la leadership in Italia, davanti alla Campania (379 mila) e alla Calabria (312 mila).
Le cifre sono state rese note nel corso della presentazione del II Rapporto sugli italiani all'estero, realizzato dalla fondazione "Migrantes" in collaborazione con Acli, Inas-Cisl, Mcl e Missionari Scalabriniani. Sono intervenuti il direttore dell'ufficio Migrantes, Santino Tornesi, una delle redattrici del volume, Delfina Licata, e don Domenico Locatelli. La tavola rotonda, alla quale è intervenuto anche l'arcivescovo di Messina, Calogero La Piana, è stata coordinata dal giornalista Nino Arena. Quasi seicentomila siciliani all'estero, dicevamo. Ma entriamo nel dettaglio. Spetta a Enna il primato tra le province siciliane per numero di emigrati all'estero. Il 36% degli ennesi (62 mila) ha, infatti, lasciato la Sicilia per cercare fortuna oltre i confini nazionali. Seguono Agrigento (26,2%), Caltanissetta (23,9%) e Messina (10,3%). Ad andare via sono soprattutto i giovani, che dopo aver provato invano a costruirsi un futuro nella loro terra, sono costretti a salutare gli affetti. Un'emigrazione diversa, però, da quella del dopoguerra, caratterizzata dalla fame e dalla miseria. Oggi a partire sono giovani con tanto di laurea in mano oppure in cerca di formazione. Le figure professionali maggiormente coinvolte nell'emigrazione sono medici, biologici, ingegneri aerospaziali.
Il 33% dei siciliani emigranti ha tra 19 e 40 anni e il 50,5% è celibe o nubile. Dove vanno i siciliani? C'era una volta l'America, oggi la meta preferita è l'Europa. Sono 432 mila i residenti nel Vecchio Continente, pari al 72,6%; 137 mila siciliani sono, invece, quelli che scelgono l'America (23%). La nazione preferita è la Germania, che accoglie 186 mila emigranti, seguita da Belgio (86mila, 14%), Svizzera (62mila, 10,5%), Francia (58mila, 9,9%), Argentina (56mila, 9,5%), Stati Uniti (43mila, 7,3%) e Regno Unito (21mila, 3,6).
E veniamo alle realtà siciliane maggiormente interessate. Un dato lascia esterrefatti. Esistono oltre quindici comuni dove il numero degli emigranti ha superato quello dei abitanti rimasti. Il record spetta ad Acquaviva Platani, in provincia di Caltanissetta, dove 2.446 abitanti hanno deciso di emigrare a fronte dei 1.079 che sono rimasti. Nella classifica dei comuni sempre più "fantasma", al secondo posto c'è S. Angelo Muxaro. Dalla cittadina agrigentina famosa per i ritrovamenti archeologici sono andati via 2.242 abitanti, mentre hanno deciso di restare in 1.580. Ma sono tanti anche quelli che hanno lasciato i capoluoghi di provincia. Ventunomila sono i palermitani che vivono all'estero, seguiti da tredicimila catanesi, da ottomila messinesi, seimila nisseni e siracusani.