martedì 8 aprile 2008

Sicilia continente vitivinicolo: orizzonte 2014

Una pioggia di milioni di euro per sfruttare al meglio le potenzialità della Sicilia e consolidarne il ruolo a livello internazionale. Un ruolo che non può essere scalfito dagli scandali. A Palermo, si è riunito il Comitato di sorveglianza per dare il via al Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007/2013. Contemporaneamente le cifre del piano d’investimenti sono state aggiornate al Vinitaly di Verona, durante la conferenza stampa dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. “L’Unione Europea mette a disposizione dell’Isola 2,1 miliardi di euro di cui una buona fetta è destinata proprio al settore vitivinicolo - ha spiegato l’europarlamentare Giuseppe Castiglione, membro della Commissione agricoltura -. A questi soldi si aggiungono i 336 milioni previsti dalla riforma dell’Ocm vino recentemente approvata dalla Commissione europea”. S’inizia dalla campagna di produzione 2007/2008 nel corso della quale la Sicilia, prima beneficiaria, riceverà 33 milioni di euro per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti. Castiglione è intervenuto anche sullo scandalo del vino tagliato con sostanze chimiche provocato dall’inchiesta pubblicata dal settimanale l’Espresso. “C’è il rischio di minare la fiducia dei consumatori - ha detto l’eurodeputato -. Da tempo la Sicilia e l’assessorato all’Agricoltura hanno imboccato la via della tracciabilità e della sicurezza alimentare. Dunque, ben vengano i controlli e la corretta informazione. Invitiamo - ha concluso Castiglione - i giornalisti dell’Espresso a visitare le nostre cantine e scoprire che nell’Isola le regole vengono rispettate”.