martedì 27 maggio 2008

Messina: Oggi Genovese e Buzzanca presentano i loro programmi

Comunali 2008: prime prove tecniche di scontro politico oggi di scena a Messina. Appare quanto mai singolare che i due maggiori pretendenti alla poltrona di Palazzo Zanca decidano contemportaneamente di presentare ufficialmente i loro programmi. Parte in mattinata Francantonio Genovese ore 10.00 in Via Primo Settembre. Il neo partito democratico deve tirarsi su dopo la bordata del mistero della lista scomparsa di Paolo Siracusano ed in queste ultime ore il candidato a prossimo primo inquilino del palazzo si è profuso in dichiarazioni di ogni genere e sorta per tentare di distogliere l'attenzione da una boutade politica cha ha condotto dritti dritti alle dimissioni del coordinatore provinciale del partito, l'on Franco Rinaldi , dopo l'esplicita richiesta avanzata da più parti, primo fra tutti Barresi, componente dell'assemblea provinciale di partito. Tra le tante dichiarazioni dell'ultim'ora, la campagna no ponte, una vera e propria mobilitazione che ha richiamato sull'attenti tutti gli alleati politici siciliani e calabresi. Un attacco diretto alla Fintecna, con profusioni di particolari che metterebbero in luce infiltrazioni e non, verso un'opera bollata come inutile, costosa e in lizza per diventare la nuova mega incompiuta targata Sicilia... tornando alla Fintecna, Genovese affonda la lama e punta alla sommossa popolare, ricordando quanto ingiusto sia distrarre fondi che avevano tutt'altra destinazione, quindi un vero e proprio scippo che sembra diventare la punta di diamante con il quale sferrarre l'attacco. Dall'altra parte l'on Buzzanca, appuntamento in Via Dogali ore 11.00, presentazione del programma della coalizione che lo sostiene e presentazione della squadra. Ed in termini di coalizione, Buzzanca avrà sicuramente un gran bel d'affare a ricompattare ciò che al primo trampolino di lancio è crollato miseramente, coalizione caratterizzata da scricchiolii e rotture interne che hanno fatto temere il peggio. Candidatura ostentata e forzatamente imposta, secondo più voci di corridoio, che ha fatto parecchi danni non ultimo, quello inflitto al collega di partito che si è ritrovato appiedato nonostante il voto plebiscitario che lo sostenenva. Al via quindi la dura lotta tra i due contendenti che prenderà il la, proprio a partire da domani