martedì 15 aprile 2008

La nuova Assemblea Regionale siciliana...in linea di massima

Fonte: La Sicilia (nella foto: Palazzo dei Normanni-sede dell'ARS)
Secondo i dati ufficiali, sebbene non ancora definitivi, la futura Assemblea regionale siciliana sarà composta da 62 deputati del centrodestra (compreso il presidente della Regione) e 28 del centrosinistra.
"La legge elettorale - spiega Rosalia Mancuso, dirigente del servizio elettorale della Regione - prevede che 80 seggi vengano assegnati con il metodo proporzionale, mentre tra i restanti dieci, uno vada al presidente della Regione e uno al candidato governatore perdente più votato"."Restano otto seggi da assegnare con il cosidetto 'listino'. La legge prevede che per governare siano necessari 54 seggi, cioè il 60%. Nel caso in cui il vincente non raggiunga questo limite prenderà dal listino i seggi che mancano. Visto che, in questo caso, le liste collegate al presidente vincente hanno superato i 54 seggi, gli otto rimanenti andranno alle liste collegate ad Anna Finocchiaro che hanno superato lo sbarramento del 5%".
SEGGI - L'assessorato regionale Enti locali ha fornito l'elenco della suddivisione dei 90 seggi dell'assemblea regionale siciliana. L'elenco è provvisorio in quanto dev'essere convalidato dalla Corte d'Appello. Pdl 35 seggi. Mpa 15 seggi. Udc 11 seggi. Pd 19 seggi. L'attribuzione dei restanti otto seggi, che vanno alla coalizione perdente (quella che sosteneva Anna Finocchiaro), sarà decisa dalla Corte di Appello. Gli altri due seggi vanno a Raffaele Lombardo, presidente della Regione, e ad Anna Finocchiaro, candidata alla presidenza che ha preso più voti dopo il vincitore. Anche all'Assemblea Regionale Siciliana la Sinistra Arcobaleno non sarà rappresentata. La lista si è infatti fermata a un soffio dalla soglia di sbarramento del 5 per cento, ottenendo il 4,88 per cento dei suffragi.
ELETTI - Ecco i nomi dei possibili eletti al Parlamento regionale in ogni provincia. Oltre al Governatore Raffaele Lombardo e ad Anna Finocchiaro, gli altri 88 deputati sono suddivisi come segue. La suddivisione dei seggi su base provinciale deve tenere conto dei resti. Per questo motivo l'elenco degli eletti potrebbe subire variazioni.
A Palermo per il Pdl ce l'avrebbero fatta Francesco Cascio, Ignazio Marinese, Francesco Scoma, Salvino Caputo, Alessandro Aricò, Franco Mineo, Francesco Musotto, Dario Falzone, Tony Rizzotto, Giovanni Greco. Per il Pd Gaspare Vitrano, Giuseppe Lupo, Antonello Cracolici, Leonardo Passarello. Per l'Mpa Pietro Rao, Maria Anna Caronia. Per Udc: Antonello Antinoro, Nino Dina, Toto Cordaro, Riccardo Savona. Primo non eletti Salvatore Cintola.
A Trapani per il Pdl Giulia Adamo, Livio Marrocco e Tony Scilla. Per il Pd Camillo Oddo e Baldo Gucciardi. Per Mpa Paolo Ruggirello. Per Udc: Pio Lo Giudice. Primo non eletti: Mimmo Turano.
A Messina per Pdl Santi Formica, Giuseppe Buzzanca, Nino Beninati, Roberto Corona e Carmelo Currenti. Per Pd Franco Rinaldi, Filippo Panarello, Giuseppe Laccoto. Per Mpa, Cateno De Luca e Fortunato Romano Fortunato. Per Udc Giovanni Ardizzone.
Ad Agrigento per Pdl Nino Bosco, Michele Cimino e Luigi Gentile. Per Pd Giovanni Panepinto, Giacomo Di Benedetto. Per Udc Salvatore Cascio. Per Mpa Roberto Di Mauro.
A Siracusa per Udc: Pippo Gianni. Per Mpa Pippo Gennuso. Per Pdl Titti Bufardeci e Enzo Vinciullo. Per Pd Bruno Marziano e Roberto De Benedictis.
A Ragusa per il Pdl Innocenzo Leontini e Carmelo Incardona. Per Udc Orazio Ragusa. Per Pd Pippo Di Giacomo e Roberto Ammatuna. Per Mpa Roberto Minardo.
A Catania per Mpa Nicola Leanza, Angelo Lombardo, Nicola D'Agostino, Marco Forzese e Giuseppe Arena. Per Pdl Salvo Pogliese, Nino D'Asero, Marco Falcone, Fabio Mancuso e Giovanni Cristaudo, Pippo Limoli, Gugliemo Scamacca e Pippo Nicotra. Per Pd Giovanni Barbagallo, Concetta Raia, Cataldo Fiorenza. Per Udc Fausto Fagone.
A Enna per il Pdl Edoardo Leanza. Per Mpa Paolo Colianni. Per Pd Elio Galvagno.
A Caltanissetta per Pdl Raimondo Torregrossa. Per Pd Lillo Speziale. Per Udc Rudi Maira. Per Mpa Pino Federico.